Gli effetti benefici di una pratica senza alcuna controindicazione: la Mindfulness.
La mindfulness è stata oggetto di una sempre più crescente attenzione negli ultimi anni, soprattutto grazie alle ricerche scientifiche di cui è stata protagonista che hanno permesso di dimostrare come essa porti beneficio quando ci sono problemi di salute sia psichica sia fisica, così come in tutto ciò che riguarda il benessere in generale.
Ma cos’è questa mindfulness? La mindfulness è una pratica di concentrazione e meditazione ed è considerata l’attività della consapevolezza e dell’accettazione. La mindfulness non è una semplice tecnica, ma un approccio che abbraccia diversi aspetti della vita di chi la pratica. Aiuta le persone a cambiare il loro modo di pensare e sentire le loro esperienze, prestando attenzione a pensieri e sentimenti senza lasciarsi travolgere dalla loro mareggiata. Accettare è la parola d’ordine e farlo con consapevolezza è il modo più adatto per vivere serenamente: questo è ciò che la mindfulness insegna. Osservare ciò che succede qui ed ora senza dare giudizi, infatti, ci permette di prendere decisioni più ponderate su come rispondere agli eventi della nostra vita.
Ma cosa cambia rispetto al modo abituale di gestire i nostri pensieri? Spesso, piuttosto che prestare attenzione alla nostra esperienza, veniamo trascinati da eventi, riflessioni, interazioni con altre persone, ricordi del passato e speranze o paure per il futuro. Così, invece di essere consapevoli di ciò che sta accadendo ora, restiamo intrappolati nella nostra esperienza, soprattutto quando siamo sotto pressione. È come se vivessimo con il pilota automatico e ci lasciassimo andare senza avere idea di ciò che ci accade. Allora cosa possiamo fare per bloccare questo circolo vizioso? Prima di tutto fermarci un attimo e non lasciare che siano queste cose a prendere il sopravvento, ma decidere di dire basta e cercare di essere presenti a se stessi in ogni momento della propria vita.
Questo è uno dei primi benefici che possiamo osservare quando pratichiamo mindfulness. Ma essi non si fermano qui. Vediamoli insieme:
Chiarezza Grazie alla mindfulness possiamo parlare di mente chiara, non disturbata come un cielo sgobro dalle nuvole.
Attenzione, Stabilità e Calma Mindfulness significa anche rimanere focalizzati, mantenendo la presenza mentale in modo stabile.
Non superficialità Essere testimoni di se stessi, guardare, prenderne atto e lasciar andare senza voler modificare nulla. Mindfulness è anche questo.
Presenza non giudicante Nella pratica c’è bisogno di presenza in sè piuttosto che presenza di sè.
Attitudine ad accogliere Con la pratica possiamo imparare a non giudicare, ad essere come uno specchio che rimanda l’immagine senza commentarla.
Sollecitudine e Prontezza Qualità necessarie per essere sempre attenti e caratteristiche della pratica che permettono di restare sempre vigili.
Calore e Cura Praticare la consapevolezza fa parte del prendersi cura di noi stessi ed è ciò che ci permette di progredire nei momenti di difficoltà.
Gli effetti positivi permettono così di utilizzare la mindfulness anche in situazioni di disagio. Essa è infatti particolarmente indicata nelle situazioni di stress e ansia per i suoi benefici a livello organico. Prima tra tutti l’azione sulla creazione di cortisolo, il tanto citato “ormone dello stress”, la cui produzione aumenta appunto in condizioni di elevato stress psico-fisico e che, grazie alla pratica consapevole, viene drasticamente ridotto. Altro effetto della pratica è sicuramente legato alla minor attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, così che il nostro corpo può permettersi di riposare invece di essere sempre in stato di allerta come quando siamo stressati.
Insomma, non c’è alcuna controindicazione, ma solo tanti benefici che non possono far altro che aiutarci ad affrontare le nostre caotiche giornate. Quindi non resta che accettare l’invito e provare anche noi ad essere più “mindful” e meno “stressed”.
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